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Parrocchia San Pietro - Abbiategrasso

 

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Don Giuseppe Rodriguez
Don Giovanni Rota
Don Fedele Perego
Don Giovanni Bernacchi
Don Giuseppe Trezzi
Don Ottavio Paronzini
Don Ercole Tettamanzi
Don Luigi Volpi
Don Giuseppe Colombo

 




Il termine “parroco” è relativamente recente. I primi “preti” (contrazione del vocabolo “PRESBITERI"), incaricati di reggere pastoralmente una porzione del popolo di Dio residente in un determinato territorio erano chiamati “rettori”. Designati con questo titolo troviamo alcuni nomi di sacerdoti addetti alla popolazione di S. Pietro. Dopo il Concilio di Trento (1545-I563) si preferì il termine “curato”, abbreviazione di “curatore” d’anime, che designava più chiaramente il compito spirituale affidato. Ultimamente il termine più corrente è parroco, dalla etimologia incerta e che viene così definito dal diritto canonico: ”ll parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l’autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l’apporto dei fedeli laici, a norma del diritto (can. 519)”.
Ecco i nomi di alcuni “rettori” di cui ho trovato tracce nell’archivio parrocchiale: Il primo è naturalmente Uberto Benzio (1340) che ha ordinato la cura d’anime chiedendo alla Curia di Milano un collaboratore per la chiesa di S. Maria (vecchia).
C’è poi un bel salto di secoli e si trova il nome di Ambrogio De Horiis (Orio) che, distrutte le case, presso S. Pietro, dalle guerre e dalla incuria degli uomini, si porta tutto a S. Maria lasciando la chiesa di S. Pietro incustodita e forse anche non più officiata.
Quando S. Carlo mette ordine nella cura parrocchiale di Abbiategrasso nel 1578, era morto da alcuni anni Francesco De Sinibissis (Ginibissi) figlio del Signor Nicolao De Sinibissis. Di questi abbiamo il ritratto in un affresco della cascina Ginibissa, dove ai piedi di una Madonna in trono, c’è S. Francesco d’Assisi, il De Sinibissis con l’abito proprio dei parroci di allora, e a mezzo busto i genitori di lui. E’ un affresco di ottima fattura. S. Carlo nomina anche il primo curato di S. Pietro nella persona di Giovanni De Vegiis (De Vecchi) che eserciterà il suo ministero parrocchiale dal 1578 al 1590.

Serie cronologica dei Parroci

Giovanni De Vegiis 1578-1590
Cesare Stropino 1590-1604
Francesco Isacco 1604-1610
Gian Battista Pavese 1611-1654
Carlo A. Croce 1654-1681
Francesco Baldese 1682-1705
Francesco Azimonti 1705-1737
Tomaso Azimonti 1737-1773
Giacomo Crosti 1773-1798
Carlo Crippa 1799-1803
Giuseppe Rodriguez 1803-1825
Giovanni Rota 1826-1833
Fedele Perego 1834-1855
Giovanni Bernacchi 1856-1869
Giuseppe Trezzi 1869-1888
Ottavio Paronzini 1889-1942
Ercole Tettamanzi 1942-1969
Luigi Volpi 1969-1999
Giuseppe Colombo 1999
   

A cura di don Luigi Volpi