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Parrocchia San Pietro - Abbiategrasso

 

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MORTE DI PADRE LINO

 

Padre Lino: … dalla terra al cielo!

 Lettera indirizzata inviata in Brasile per il funerale di Padre Lino

 Siamo i fedeli ed i religiosi ed i sacerdoti della Parrocchia di San Pietro in Abbiategrasso. E’ la sua Parrocchia di adozione in quanto qui è cresciuto, ha sentito la chiamata del Signore e gli ha risposto con generosità offrendogli la sua vita come sacerdote nell’Ordine dei Padri Dottrinari.

Qui ogni tre anni circa tornava a … riposare un po’ (anche per la nostalgia che aveva di “poter dormire qualche volta … sotto le coperte!” ci ripeteva anche nell’ultima lettera dello scorso mese di dicembre) … continuando naturalmente ad offrire con generosità ogni giorno il suo servizio sacerdotale.

La notizia della morte del carissimo Padre Lino ci ha colti di sorpresa soprattutto dopo l’ultima sua lettera da cui ancora una volta traspare la sua meravigliosa persona: in essa infatti ci rassicurava sul discreto andamento della sua salute perchè, pur riconoscendo di non aver più le forze e lo slancio fisico di quando era giovane, poteva tuttavia continuare ad esercitare in modo proficuo il suo ministero tra la gente del Brasile.

E’ una perdita enorme nel nostro cammino terreno, ma un guadagno grande in cielo!

Ci aspettavamo, secondo la sua promessa, di vederlo arrivare, nell’imminenza della Pasqua, con il suo sguardo semplice e gioioso, pronto, con un sorriso, una buona parola, un aiuto grande, ad accogliere tutti e ciascuno, dalla persona più importante alla persona più umile, sempre con la stessa piena attenzione e disponibilità.

Nella sua semplicità disarmante, sapeva in un attimo toccare le verità più profonde con quella grande sapienza che viene dalla fede.

La sua umanità appassionata lo faceva sentire vicino e sinceramente partecipe alle gioie e alle sofferenze, alle difficoltà e alle consolazioni di coloro che, con discrezione e delicatezza, prontamente avvicinava.

Con questa umanità, la sua fede ferma, profonda e semplice in Dio, rendeva la sua presenza occasione continua di incontro con il Signore e di ascolto della sua parola; poteva passare con naturalezza e verità dal manifestare il gusto e la gratitudine per la bontà di un piatto di minestra, che gli veniva preparato, al raccontare la gioia per il grande amore del Signore verso di noi.  E quanta contentezza, quanto slancio, quanto entusiasmo nel poter annunciare questo in una predicazione nella Santa Messa o in una chiacchierata tra persone che lo incontravano o in un colloquio personale: sempre con lo stesso intenso impegno!

Potendo godere enormemente della sua presenza nei brevi periodi di ritorno qui tra noi, possiamo solo immaginare quanto questa sua ricchezza umana, di fede e di apostolato sapesse donare alle persone e alle comunità che il Signore gli ha voluto affidare nel suo ministero in terra brasiliana!

Quanto amore aveva per la sua gente, se dopo un po’ di tempo di lontananza sentiva un grande bisogno di tornare in quella terra del Brasile, che ormai era la sua casa, quasi che lontano da essa gli venisse meno l’aria per respirare!

Abbiamo perso qui in terra un vero pastore del gregge del Signore, perché vero uomo e vero credente, fedele discepolo del Signore, docile servo dei fratelli e servitore del Vangelo, sinceramente appassionato in tutto questo al carisma ed ai confratelli del suo Ordine Religioso dei Padri Dottrinari.

Certamente abbiamo un santo in più in cielo come modello, come guida, come protettore, uno di quei santi nascosti nella normalità della vita quotidiana, ma che ti dicono che puoi percorrere anche tu quella stessa strada di santità, che ci porta a rincontrarci un giorno nella gioia del Paradiso con tutti coloro che abbiamo amato!

Ci impegniamo a pregare per il vostro e nostro Padre Lino nel suo “viaggio” dalla terra al cielo ed a pregarlo poi perché dal cielo ci aiuti tutti nel cammino della vita!

Ringraziando per l’attenzione vi salutiamo nel Signore.

 

Risposta e ringraziamento dei suoi confratelli, i Padri Dottrinari.

 

… Grazie ancora per essere stati vicini ai Padri Dottrinari e alla Famiglia di p. Lino. Mi è venuto spontaneo inviare  a lei, ai suoi Collaboratori e alla Comunità parrocchiale due righe di riconoscenza. Vista la comodità di internet, anticipo via e-mail quanto riceverà anche per posta. Mi sono permesso di allegare anche la lettera che ho inviato ai Familiari di p Lino. Ancora grazie, a nome anche del Sup. Provinciale del Brasile, il quale è davvero rimasto toccato per la testimonianza di affetto riservata dalla popolazione a p. Lino. Affido il suo ministero alla Madonna di Lourdes, mentre chiedo un ricordo per il mio servizio. Lunedì parto per il Burundi. In luglio poi sarò in Brasile e andrò per una preghiera sulla tomba di p. Lino...anche a nome vostro, in amicizia, p GianMario Redaelli

 

Congregazione  dei  Padri  della  Dottrina  Cristiana

Padri Dottrinari

via S. Maria in Monticelli, 28  - 00186  Roma

   Il Superiore Generale          

   

                                          “prega per noi adesso

                                                  e nell’ora  della nostra morte”

 

Don Giuseppe, Collaboratori e Comunità tutta carissima di S. Pietro, interprete dei sentimenti del Superiore Provinciale del Brasile e dei Confratelli, desidero esprimere sincera gratitudine per la preghiera di suffragio che avete elevato al Signore per il carissimo p. Lino, nostro confratello, ma anche vostro parrocchiano. Grazie per il conforto che avete dato ai Famigliari, anche a nome nostro. Domenica sera, mentre voi eravate riuniti per la recita del S. Rosario, la Comunità di S.Joaquim da Barra (Brasile) celebrava il funerale di p. Lino, morto improvvisamente sabato 8 c.m., poco prima di una celebrazione che avrebbe dovuto presiedere in parrocchia. P. Sandro Degaraes, Superiore Provinciale, mi ha comunicato di essere rimasto impressionato per la corale testimonianza di affetto che la popolazione di S.Joaquim da Barra ha riservato a p. Lino, la cui salma riposa ora nel cimitero della città, accanto ad altri due Confratelli italiani, che prima di lui hanno speso tutte le loro energie per quella cara popolazione.

So che volevate bene a p. Lino, come lui voleva bene alla vostra Comunità, in seno alla quale tornava volentieri, come avrebbe fatto fra qualche settimana, per visitare la sorella, il cognato e i nipoti. Per l’accoglienza e l’amicizia che gli avete sempre riservato, vi dico grazie, e ve lo dico anche per l’annuncio della sua morte che avete voluto comunicare sulle pagine di  “Avvenire”.

Questa è per noi tutti l’ora del pianto, ma non della disperazione. La fede in Gesù, morto e risorto, asciuga le nostre lacrime. Dallo sguardo sul Crocifisso, possiamo poi trovare la forza per vivere serenamente il dolore del distacco. Gesù, sulla croce, ci insegna non solo come vivere, ma anche come morire, cioè da figli che si fidano del Padre, anche nell’ora suprema della morte. Ricordiamo l’ultima preghiera di Gesù: “Padre nelle tue mani affido il mio spirito”. Questa sua preghiera è fonte di luce nel buio dello smarrimento. La fede in Gesù, morto e risorto, è la fede che la Chiesa ci ha consegnato nel giorno del battesimo; la stessa fede che, tante volte, p. Lino ha ravvivato nel cuore della gente che ha incontrato nel suo ministero. Per la sua vita religiosa e per il suo servizio sacerdotale, diciamo al Signore il nostro grazie. La Madonna Aparecida (così la invocano i Brasiliani) l’ha certamente assistito nell’ultima sua agonia e introdotto all’incontro con il Signore, al quale aveva consacrato la sua vita di religioso dottrinario. 

Roma,  11 febbraio 2009 

Memoria della Madonna di Lourdes in amicizia p. GianMario Redaelli, sup. gen. e Confratelli Dottrinari

 

                                                            PADRE LINO

Carissima Amica e Gruppo Missionario

abbiamo ricevuto la sua lettera che ci dà notizie anche della nostra cara Abbiategrasso, così lontana ma tanto vicina nel pensiero affettivo.

Siamo rimasti spiritualmente gratificati nel sapere che anche quest'anno (2006) il mese di Ottobre é stato dedicato alla divulgazione della Chiesa Missionaria nel mondo. Il Signore certamente saprà ricompensare il Gruppo Missionario della nostra amata Comunità Cattolica di San Pietro, che pur rimanendo nel proprio ambiente si rende spiritualmente operativa nel Ministero della Chiesa.

Noi Sacerdoti siamo già rientrati nella sede centrale, dopo una lunga ed estenuante attività nelle numerose Comunità emergenti, rafforzando tutte le Pastorali che operano nei villaggi piú lontani: attualmente nel nostro settore vi sono 28 Comunità Cattoliche che variano da due mila a sei mila abitanti ciascuna.

Il problema più significativamente difficile è costituito dalle enormi distanze uno dall'altro e con strade precariamente conservate; quando piove affrontiamo il fango e quando non piove siamo immersi nella polvere che mi ricorda bene i "banchi di nebbia in Val Padana".

Attualmente in tutto il territorio Missionario (grande come tutta la Liguria) siamo in tutto otto Sacerdoti Dottrinari Missionari. Ciascuno in un determinato settore regionale.

Nel Nord-Ovest, dove vivo io, adesso (finalmente) siamo in due. Fin dal 1972 sono rimasto quasi sempre da solo e per motivo della mia precaria salute i Superiori sono riusciti ad inviare un collega per aiutarmi nei continui spostamenti e principalmente nelle attività di formazione di tutti gli agenti di Pastorale.

Il lunedì, salvo imprevisti, è il nostro giorno di riposo avendo un improrogabile impegno: dormire un poco di più e partecipare alla riunione pomeridiana con tutti i colleghi (otto) dell'intera Regione Missionaria, nella Sede Centrale, per mettere insieme le esperienze vissute da ciascuno nei propri settori e al tempo stesso programmare le attività nel decorso della prossima settimana.

Carissimi amici del Gruppo Missionario, mi auguro di avere altre possibilità e opportunità di farvi conoscere un poco la nostra vita consacrata nel Ministero della Chiesa di Gesú.

Con sentimento di profonda gratitudine e riconoscenza auguriamo a tutti e a ciascuna famiglia un   BENE  ben più grande di quanto possano immaginare nel Nuovo Anno del Signore.

Aff.mo in Cristo Gesù:                                                                                 Padre Lino   

 

EPIFANIA 2008